La Commissione giudicatrice è un organo straordinario e temporaneo, creato specificamente per gestire una determinata procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico. Essa svolge un ruolo consultivo a favore della stazione appaltante, ovvero dell’ente che intende affidare il contratto pubblico. La Commissione è nominata espressamente per la procedura in corso, e la sua esistenza è limitata nel tempo, cessando di esistere una volta completata la valutazione delle offerte e l’aggiudicazione dell’appalto.
La ragione principale per la costituzione di una Commissione giudicatrice risiede nella competenza tecnica dei suoi membri, che devono essere necessariamente esperti nel settore oggetto dell’appalto e vantare una solida formazione e conoscenza tecnica e scientifica in tale ambito. Difatti, la Commissione non si limita ad analizzare solo gli aspetti economici dell’offerta, ma valorizza anche i profili tecnici, comprese le competenze e le capacità professionali dei concorrenti.